Per creare il proprio sito in WordPress, è possibile seguire diverse strade. La prima e più semplice è quella di appoggiarsi ad un servizio online come quello fornito da WordPress.com. Basta registrarsi per ottenere una nuova installazione.

Un’alternativa altrettanto semplice è quella di appoggiarsi ad un servizio di hosting che includa l’installazione del CMS come ad esempio Altervista.

In entrambi i casi, l’utente ottiene un nuovo blog pur non avendo conoscenze da sviluppatore e quindi non dovendo materialmente mettere mano al codice.

Il vantaggio è quindi notevole ma esistono, comunque, dei lati negativi quali l’impossibilità di padroneggiare in pieno le funzionalità. Non è possibile, infatti, estendere le funzionalità oltre quelle messe a disposizione dalla piattaforma, dai plugins o template esistenti. Richieste o esigenze particolari non possono quindi trovare in queste soluzioni delle valide applicazioni.

L’alternativa, senz’altro più impegnativa, è quella di scaricare il pacchetto WordPress, installarlo manualmente sul proprio spazio hosting e configurarlo.

Certo non è un’operazione facile per chi non si è mai cimentato nello sviluppo per il web, ma con un po’ di pazienza e gli strumenti giusti si può ottenere un valido risultato.

La prima cosa da tenere in considerazione è l’ambiente in cui il sistema dovrà nascere e crescere. È necessario disporre di uno spazio web su un server nel quale sia installato PHP e di un database MySql. La scelta dell’hosting in questo senso assume notevole importanza: tra le varie offerte è preferibile scegliere un ambiente di tipo Linux e fare attenzione allo spazio a disposizione e ai moduli installati al fine di non avere problemi con permessi su file multimediali piuttosto che impossibilità di creare link semplificati che facilitano l’indicizzazione sui motori di ricerca.

È anche possibile creare un ambiente di test sul proprio computer per ricreare la futura struttura del proprio sito e verificare eventuali problematiche prima che sia fruibile da chiunque. Anche in questo caso è possibile seguire una via breve installando un software che provvede autonomamente ad installare e configurare sul proprio pc un web server, php e mysql. Esempi sono EasyPhp o Xampp.

Non appena l’ambiente sarà pronto potremo inserirvi i file di WordPress precedentemente scaricati e far partire l’installazione.